Oggi parliamo della carne rossa, ovvero della carne di bovino, di equino, di suino, ovino e caprino. Si è sempre sentito che questa tipologia di carne può provocare danni al sistema cardiovascolare e può far aumentare il rischio di tumori. Precisiamo subito una cosa: non tutta la carne rossa è uguale! Infatti essa può essere lavorata (prosciutto, pancetta, salame, salsicce...) e non lavorata, che comprende tutto il resto (bistecche, macinato ecc...).
La prima, come si è dimostrato in numerosi studi, se consumata in maniera regolare e più di 3-4 volte a settimana aumenterà sicuramente il rischio di sviluppare tumori, in particolare al colon. La seconda, invece, si presume che anch'essa possa essere collegata allo sviluppo di tumori, ma non sono stati fatti ancora abbastanza studi per affermare questa teoria.
C'è un evidente correlazione tra chi consuma regolarmente carne rossa e lo sviluppo di cancro, però manca ancora la prova che affermi il cambiamento a livello biochimico all'interno del nostro organismo.
Molte linee guida raccomandano di non eccedere i 500g a settimana, aggiungendo che la carne rossa non aumenta solo il rischio di tumori, bensì anche patologie del sistema cardiovascolare, per la presenza di grassi saturi e un livello di colesterolo abbastanza alto. In merito a ciò, come per le uova per esempio, mi sento di dire che il danno non lo fa sicuramente la carne rossa in se, bensì la quantità giornaliera / settimanale che noi consumiamo (parlando di grassi saturi e di colesterolo).
Quindi, per quanto riguarda la carne rossa lavorata sono d'accordo sul fatto di consumarne il meno possibile, mentre per quanto riguarda quella non lavorata, spezzo una lancia a favore di quest'ultima in quanto bisogna precisare che contiene alcuni minerali e vitamine indispensabili per la vita!
Come tutte le vitamine del gruppo B, in particolare la B12; il ferro, lo zinco e il selenio!
Infine, mi sento di consigliare l'utilizzo della carne rossa non lavorata in base al proprio fabbisogno proteico (fondamentale se si vuole parlare di alimentazione sana, riducendo il possibile sviluppo di tumori), e in base alla quota di grassi che si hanno a disposizione!
In un contesto medio (2200-2400kcal / die, con una quota di grassi di 75g al giorno), una persona sana può benissimo mangiare 200g di carne rossa fino a tre volte a settimana.
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